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Piero.

  • Denominazione

    compagnia CampoverdeOttolini - Fà. Mé. Associazione Culturale

    Tipologia

    Spettacolo c/o la sede scolastica

    Ambito

    Teatro per l’infanzia e la gioventù

    Durata

    60 minuti

    Città sede

    N/A

    Target età

    12-16 anni

    Note target

    Lo spettacolo è rivolto agli alunni delle classi superiori (dai 14 ai 16 anni)

  • Descrizione/Sinossi

    Pietro Sanua muore all'alba del 4 Febbraio 1995 a pochi passi dal mercato di Corsico con un colpo di lupara in testa, che una Fiat Punto grigia scarica contro labitacolo del suo furgone. Alle sue spalle il carico per la giornata di mercato, stipato sul furgone. Dal 2010, il suo nome è all’interno dell’elenco delle vittime innocenti delle mafie. La Milano che fa da sfondo alla sua storia è un città in pieno fermento, composta da immigrati meridionali trasferiti al nord per migliorare il proprio destino e convinti che l'impegno e il rispetto delle regole siano la strada giusta da percorrere. Una città che dagli anni 60 vive un'enorme crescita economica e demografica. Ma i grandi palazzi che ospitano i nuovi lavoratori sono anche i contesti dove inizia a crescere la presenza ‘ ndranghetista, che parte dalle rapine nei supermercati, per arrivare fino ai piani alti dei palazzi di potere. In questi anni Piero si traferisce a Milano per trovare un'occasione che in Basilicata non avrebbe mai incontrato; inizia a vendere fiori agli angoli delle strade, apre il suo primo banco al mercato, ne diventa fiduciario, incontra l'amore di Francesca e lo mette in crisi giocandoselo a carte, inizia ad aiutare i mercati e gli altri commercianti, diventa padre di famiglia e garante del lavoro degli altri ambulanti, come sindacalista. Ma in quegli anni la mafia sfiora ogni cosa. In quegli anni nella periferia ovest di Milano ti capita di incontrare la mafia bevendoti un caffè. Camminando per strada. Tra i banchi di frutta e verdura. Il mercato per Piero è un luogo di lavoro, la sua quotidianità ma è anche l'ambiente in cui può far sentire la sua voce. Una voce schietta in un brulicare di suoni, dove i pensieri sono ovattati e le accuse arrivano indistinte. Pietro Sanua o Piero, come lo chiamano tutti, è un immigrato, un commerciante, un sindacalista, un politico, un tifoso del Milan, un padre e un marito. Questa è semplicemente la storia di un uomo.

    Artisti/Professionisti

    La compagnia teatrale CampoverdeOttolini produce, programma e progetta spettacoli e interventi culturali di drammaturgia contemporanea, con un occhio particolare ai tessuti sociali e alla partecipazione del pubblico tramite l’utilizzo dei nuovi linguaggi della scena. I temi che ispirano le produzioni artistiche nascono da una riflessione sul concetto di responsabilità, individuale e collettiva, e vengono spesso trattati con forme e modalità legate al gioco, sia come strumento di interazione con il pubblico sia come elemento narrativo. Tra le sue produzioni DAMMI LA TUA FINE (format da bar ispirato a Charles Bukowski e alla precarietà come stimolo di cambiamento) , DI A DA (selezione Premio per i nuovi linguaggi della scena Lidia Petroni ’15, del Concorso di Drammaturgia Contemporanea Tagad’Off 15 e del progetto Ritorno al Futuro di EtreAssociazione, favola allegorica sul tema del potere), INDAGINE SU UN BURATTINO AL DI SOPRA DI OGNI GEPPETTO - del perché continuiamo a credere alle favole - (selezione Festival Ex-Polis del Teatro della Contraddizione, multiforme progetto di indagine sul rapporto tra reale ed irreale). Dal 2014 segue la direzione artistica del CineTeatroAgorà di Robecco sul Naviglio (MI), confrontandosi con la progettazione di percorsi comunitari alla scoperta dei linguaggi della scena contemporanea. Dal 2015 è fondatrice di un percorso per la creazione di OPPURE, creatore di esperienze culturali ibride alla scoperta di storie inconsuete, con cui progetta fra gli altri, La Resistenza di Ida ed Ermando, format crossmediale di riviviscenza storica sulla resistenza del secondo dopoguerra e Storie al Kilo, gioco urbano teatralizzato.

    Crediti

    Di e Con Elisa Campoverde e Marco Ottolini Scene Paola Tintinelli Paesaggio Sonoro Roberto Ranghieri disegno luci Mattia Sartoni produzione compagnia CampoverdeOttolini con il sostegno di LIBERA. Associazione, nomi e numeri contro le mafie

    Riconoscimenti

    N/A

    Requisiti scuola

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    Esigenze

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    Note

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Calendario date

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