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PhoebusKartell

soggetto e regia Michele Segreto
assistente alla regia Ettore Oldi
di e con Gabriele Genovese, Giancarlo Latìna, Michele Mariniello, Marco Rizzo, Matteo Vignati, Alfonso De Vreese
disegno luci Iro Suraci
movimenti scenici Sara Drago, Roberta di Matteo
musiche originali da Kurt Weill e Hanns Eisler
arrangiamento brani Fabio Roveroni, Matteo Vignati
si ringrazia Angela Dematté e Compagnia Lumen, progetti, arti, teatro.
produzione servomutoTeatro
vincitore Premio Scintille 2016
finalista IN-BOX 2018
durata 100 minuti 

Spettacolo selezionato da Fondazione Piemonte dal Vivo, Teatro Pubblico Pugliese, Teatro Stabile del Veneto

Dicembre 1924. Ginevra. I principali produttori di lampadine di mezzo mondo si riuniscono segretamente.
Oltre a uniformare gli standard produttivi, stabiliscono di ridurre la vita utile delle lampadine da 2.500 a 1.000 ore, per garantirsi un continuo e frequente bisogno, da parte del consumatore, di acquistare nuove lampadine.
Decidono cioè di produrre lampadine peggiori per venderne di più.
L’accordo prende il nome di PhoebusKartell, o Cartello Phoebus.
È il primo cartello economico su scala globale.
Nasce il fenomeno economico noto come obsolescenza programmata.
Noi eravamo presenti.
Sappiamo cosa si sono detti.
Questa è la loro storia.

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