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Schianto

ideazione e regia Stefano Cordella
drammaturgia collettiva
con
 Francesca Gemma, Dario Merlini, Umberto Terruso, Fabio Zulli
disegno luci Stefano Capra
scenografia e costumi Maria Paola Di Francesco
sound design Gianluca Agostini
assistente alla regia Noemi Radice
organizzazione Valeria Brizzi
produzione Òyes
con il sostegno del Centro di Residenza della Toscana (Armunia Castiglioncello - CapoTrave/Kilowatt Sansepolcro)
spettacolo finalista del bando “Forever Young” 2017 de La Corte Ospitale segnalato con menzione speciale

durata 70 minuti 

Spettacolo selezionato da ATER - Associazione Teatrale Emilia Romagna,  Teatro Pubblico PuglieseTeatro Stabile del Veneto

Lo schianto è la condizione di partenza della nostra generazione. Tutto è esploso intorno e ci sentiamo persi, senza appigli e riferimenti. Siamo immersi in un limbo confuso e inquietante in cui regna l’instabilità economica e sentimentale. Le ideologie sono crollate e la mancanza di prospettive rende indefiniti e sbiaditi gli oggetti dei nostri desideri. Ogni personaggio di SCHIANTO dovrà fare i conti con la propria spinta vitale in equilibrio precario tra speranza e disillusione. La storia è un pretesto per far esplodere i rapporti tra i personaggi ed esplorare l’abisso del desiderio contemporaneo. Una serie di incidenti reali e metaforici porterà i quattro protagonisti a condividere ansie, paure e quel che resta dei sogni nell’ epoca della disillusione.

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